Altezza: massima 51, minima 46 cm; ideale per i maschi da 48 a 50; per le femmine da 47 a 49 cm. Pelo sul corpo fino e senza eccesso e piuttosto piatto o molto leggermente ondulato. Mantello bianco e nero, tricolore o roanato con uno di questi colori. Cranio di media lunghezza, arrotondato. Orecchie piantate piuttosto alte, piuttosto corte che lunghe, leggermente arrotondate, poca frangia, benchè l'orecchio sia ben guarnito di pelo ondulato. Torace profondo, dorso corto, groppa leggermente sfuggente. Coda diritta o pendente, se il cane non ne è privo; sempre corta, all'incirca 10 cm, sovente un pò torta e terminante con un ciuffo di pelo. Anche da noi, da non molti anni, l'epagneul breton ha saputo accattivarsi generali simpatie nel campo dei cacciatori ed ha raggiunto pertanto una non indiffernte diffusione. E non è questa da considerarsi una mania quale la moda può far insorgere: evidentemente le qualità del breton sono tante e tutte buone, per cui moltissimi sono coloro che se lo scelgono come compagno e ausiliare nella caccia. Tra l'altro è un cane assai poco ingombrante e per le sue dimensioni non rilevanti e per la sua obbedienza e docilità, priva di esuberanze. Meno veloce del setter e per contro abile su tutti i terreni, la sua cerca è larga, attiva, rapida, (è un galoppatore) e il suo naso è quanto mai fine. Adatto per ogni terreno e per ogni stagione, non è torto è stato chiamato da un autore francese: Il servo sognato in questi tempi di vita cara.
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