sabato 7 novembre 2009

La gallina

Il capostipite di tutti i gallinacei domestici è il gallo Bankiva, detto anche
o gallo selvatico di giungla. E' tuttora diffuso con le caratteristiche originarie, in Malesia, in Indocina, in Indonesia e nelle Filippine. I maschi di questa specie hanno un aspetto simile a quello dei galli comuni. Misurano in lunghezza totale 60 centimetri e hanno un piumaggio di grande bellezza. Dimorano di solito sulle alte montagne e non scendono sotto i 1000 metri. Il gallo Bankiva si unisce spesso a quattro o cinque femmine della sua specie e sotto la sua guida il piccolo gruppo erra nelle forre e nei boschetti, intento alla ricerca di nutrimento che, per lo più è costituito di semi di frutti, bacche, insetti e in particolar modo di termiti che si trovano numerose in quelle regioni. Esistono razze particolarmente pregiate per le caratteristiche della loro carne, altre per il gran numero di uova che depongono. Elenchiamo qui di seguito alcune fra le numerose razze oggi esistenti.

Gallina Livornese: Da 180 uova all'anno del peso di 56 grammi ciascuna; la sua carne è però, mediocre. Ha zampe alte, sottili, con tarsi gialli. Il maschio è alto, slanciato, con una cresta voluminosa; la femmina, più piccola, ha una fine crestina ripiegata da un lato.




Gallina Padovana: E' una rzza antichissima, conosciuta già dall'epoca romana. Si riconosce per una caratteristica protuberanza cranica, detta ernia, che racchiude il cervello e per un gran ciuffo di penne del capo. E' una buona produttrice di uova.

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