domenica 4 ottobre 2009

Gli Elefanti Africani e gli Elefanti Asiatici

Gli elefanti sono gli unici animali dell'ordine dei Proboscidati (animali cioè muniti di proboscide). Essi vengono detti anche pachidermi (dal greco "pachys" cioè grasso e "derma" cioè pelle), insieme all'ippopotamo e ai suini per la loro pelle molto dura. Gli elefanti fanno parte del gruppo degli Ungulati, perchè come nel cavallo, le falangi delle dita sono rivestite da zoccoli. L'ordine dei Proboscidati comprende una sola famiglia gli Elefantiti con due soli generi: l'elefante africano e l'elefante asiatico. Ecco le differenze fra le due specie.

Questo è l'elefante Asiatico:



Questo è l'Elefante Africano:




La mole del corpo è molto superiore nell'Elefante Africano;
Le orecchie molto più grandi nell'Elefante Africano;
Piede: Nell'Elefante Africano si notano 4 o 5 zoccoli nella zampa anteriore e 3 zoccoli in quella posteriore, mentre nell'Elefante Asiatco ve ne sono 5 o 4 zoccoli.


E' la proboscide uno degli elementi più strani e meravigliosi del mondo animale. Essa è formata dal naso e dal labbro superiore che si sono allungati e trasformati in un organo sensibile a forma di tromba. Si pensi che ben quaranta mila muscoli formano questo organo che perciò è flessibilissimoe potentissimo. Con la proboscide l'elefante può cogliere una foglia di un ramo e portare un tronco d'albero. Con essa, l'elefante tocca, odora, porta alla bocca il cibo, aspira l'acqua (7 o 8 litri alla volta) che poi si getta in bocca o sul corpo. La proboscide dell'Elefante Africano alle sue estremità è munita di due appendici che l'animale usa come una mobilissima pinza; quella dell'Elefante Asiatico invece ha una sola appendice.

La dentatura dell'elefante è costituita soltanto da incisivi e molari. In compenso sono denti enormi. Gli incisivi superiori detti zanne, sporgono dalla bocca ai lati della proboscide e raggiungono notevoli dimensioni specialmente nei maschi; in media sono lunghi poco più di un metro. Le zanne sono un'arma di difesa e di offesa; l'elefante le adopera anche per scavare radici dal terreno. I molari sono quattro in tutto; ognuno di essi è largo ben 40 centimetri, è costituito da tante lamine di avorio che sono disposte verticalemente e saldate l'una all'altra mediante cemento.

Nessun commento: