mercoledì 23 settembre 2009

Lo Squalo e la sua vita

Lo scheletro non pè formato da ossa, bensì da cartilagine. Il cranio è un'intera scatola cartilaginea; ad essa sono attacate le mascelle con dei semplici legamenti. La pelle molto robusta è ricoperta da squame, dette placoidi, che al centro hanno un rilievo rivestito di smalto; le pinne possono esser impari o pari. Le prime pinne si distinguono in dorsale, codali e anali (la dorsale può essere provvista di una spina ossea); le seconde cioè codali si distinguono in pettorali e ventrali. La pinna più tipica cioè la codale è detta eterocerca (dal greco significa diverso) perchè ha un lobo diverso dall'altro: il dorsale è più grande del ventrale. Il lobo dorsale è sostenuto dalla collo vertebrale che termina nel vertice superiore della pinna. L'apertura boccale è situata ventralmente al capo. I denti degli squali si trovano allineati nella bocca in più file parallele, protette da pieghe della mucosa. Man mano che quelli più esterni si consumano e cadono, la fila più interna si sposta in fuori e diviene una nuova (dentiera). I denti taglienti ma non robusti, non vengono adoperati per sbranare, ma per afferrare la preda che viene inghittita intera.

Le principali specie di squali:

Palombo: E' lungo un metro e mezzo. Vive sui fondali fangosi; si nutre di molluschi, crostacei e vermi. Le sue carni vengono consumate, affumicate nell'Europa settentrionale e fresche da noi per lo più sotto forma di tranci ( i tranci di palombo sono un piatto sofisticato). La pelle è molto usata per rivestire le impugrature delle sciabole.



Squalo Nutrice: é lungo 2 o 3 metri. ha una pelle resistente e al tempo stesso flessibile, ottima quindi per essere utilizzata per farne il cuoio. Questo squalo è chiamato anche "dormiglione" per la sua indolenza che lo rende facile preda per i pescatori.



Pesce martello: E' lungo fino a 4 o 5 metri. Viene così chiamato perchè la sua testa ha una forma che ricorda un martello. é molto feroce e pericoloso anche per gli uomini. Questo squalo è un animale viviparo; i piccoli del pesce martello nascono da un uovo che matura nel corpo della madre.



Squalo Balena: E' il più grande dei pesci esistenti. Può misurare 18 metri di lunghezza e pesare 80 quintali. La bocca si trova all'estremità del muso. Si nutre di piccoli pesci e di placton. Vive in acque profonde e calde da cui sale raramente. Ha un fegato gigantesco dal quale si possono estrarre fino a 600 litri di olio.



Gattuccio o Gatto di mare: E' lungo 50 - 80 centimetri. Vive sui fondali sabbiosi vicini alla costa. La sua pelle rigrinata in passato serviva per levigare legno, avorio e persino metalli.




Codalunga o Volpe di mare: E' lungo 5 o 6 metri e pesa 600 chilogrammi. Ha il corpo slanciato e la coda lunghissima. Sembra che si serva della coda per cacciare piccoli pesci. Li spaventa battendo con essa l'acqua intorno, in modo che i pesci si riuniscono in branco; ottenuto questo spalanca la bocca e ne inghiotte una grande quantità.




Squalo azzurro: E' lungo 6 o 7 metri e può raggiungere la velocità di 45 chilometri orari. Voracissimo segue le navi sino ai porti per inghiottire gli avanzi gettati fuori bordo. Nello stomaco di uno di questi squali furono trovati: due teste di pecora, le parti posteriori di un maiale, e un cane intero con al collo una grossa catena.



Squalo tigre: Può raggiungere 6 o 7 metri di lunghezza. Diffuso nei mari caldi vive in alto mare, penetra anche nelle foci dei fiumi e nei porti, pronto ad aggredire pesci, delfini e tutto ciò che incontra di vivo, uomini compresi.

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