Oca. Dal latino avica, deriva da avis, uccello. - Genere di Uccelli palmipedi (Anser) della famiglia delle Anatidae, comuni in tutto l'emisfero settentrionale, caratterizzati da corpo robusto, lungo fino a 80 cm., grosso becco giallo, fornito di lamelle e piuttosto alto all'attaccatura, coda e zampe corte, piumaggio grigio chiaro. Vivono in grandi branchi presso le coste marine e gli stagni, si nutrono di erbe e d'inverno migrano al Sud, volando in stormi a forma di triangolo, guidati dalle ali remiganti. Durante la muta perdono queste penne e con esse la capacità di volare, per cui si rifugiano nella tundra desertica.
Le specie più note delle oca selvatiche sono l'oca cenerina (Anser anser), comune anche in Italia, dove è di doppio passo negli inverni rigidi, l'oca canadese (Branta canadensis) e l'oca cignoide, simile al cigno, diffusa in Siberia. Le oche domestiche (oca di Tolosa, oca di Romagna, ecc.), derivate per lo più dall'oca cenerina, sono di facile allevamento e danno prodotti pregiati (uova, carne, grasso e piume); famosi i pasticci di Strasburgo confezionati con il fegato d'oche domestiche ingrassate artificialmente.
Le specie più note delle oca selvatiche sono l'oca cenerina (Anser anser), comune anche in Italia, dove è di doppio passo negli inverni rigidi, l'oca canadese (Branta canadensis) e l'oca cignoide, simile al cigno, diffusa in Siberia. Le oche domestiche (oca di Tolosa, oca di Romagna, ecc.), derivate per lo più dall'oca cenerina, sono di facile allevamento e danno prodotti pregiati (uova, carne, grasso e piume); famosi i pasticci di Strasburgo confezionati con il fegato d'oche domestiche ingrassate artificialmente.
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