giovedì 3 gennaio 2008

Sanguisuga - ventose - Europa centrale

Sanguisuga. Dal latino sanguisuga, composto da sanguis, sangue, e dal tema di sugere, succhiare. - Genere di vermi appartenenti alla classe dei Discofori, con corpo ristretto anteriormente, piatto sul ventre e convesso sul dorso, lungo fino a 15 cm. È provvista di ventose: in quella anteriore si apre la bocca, con 3 mascelle e 90 denticoli. La particolarità del suo stomaco è che può inghiottire tanto sangue da triplicare il suo volume. Vive nelle acque stagnanti dell'Europa centrale, specie lungo il Danubio. Le sanguisughe sono utilizzate in casi di congestione cerebrale, flebite, poliomielite, ecc.: se ne applicano da 4 a 6 e fino a 20. La ferita, prodotta dalla sanguisuga attaccata, ha forma di stella a triangolo, rimane sanguinante per parecchio tempo dopo che la sanguisuga si è staccata e produce una piccola cicatrice permanente. Popolarmente la sanguisuga è anche detta mignatta.

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